Roghi in Sicilia, firmato il Dpcm per lo stato di mobilitazione nazionale

Roghi Sicilia, firmato Dpcm per stato di mobilitazione nazionale

Per i roghi in Sicilia di questi giorni, è arrivato il via libera al Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema di Protezione Civile. A firmarlo, su richiesta della Regione Siciliana, è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi nella giornata di ieri, sabato 31 luglio del 2021.

Questo significa che, per quel che riguarda le attività di spegnimento dei roghi, la Protezione Civile potrà subito coordinare l’invio di volontari, delle organizzazioni nazionali e delle colonne mobili regionali in accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di stampa Ansa.it.

Roghi in Sicilia, la Protezione Civile conferma l’invio tempestivo squadre di soccorso da altre regioni italiane

In aiuto, ha altresì reso noto la Protezione Civile con un comunicato, sono già partite numerose squadre provenienti da diverse regioni italiane. Dalla regione Lombardia alla regione Friuli Venezia Giulia, e passando per la regione Piemonte e la regione Emilia Romagna. Ma anche dalla regione Veneto e dalle province autonome di Trento e di Bolzano.

Roghi in Sicilia nel 2021, sono già ben 300 secondo la Coldiretti

Nella giornata di ieri in Sicilia, a causa dei roghi, si è sfiorato il panico ed anche il dramma. Co uno stabilimento balneare che è andato completamente distrutto dalle fiamme, ed anche con decine di persone in fuga e poi soccorse in spiaggia dalla guardia costiera. In accordo con quanto è stato reso noto dall’organizzazione dagli agricoltori della Coldiretti, nel 2021 nella regione Sicilia ad oggi si contano ben 300 roghi. Dal Catanese al Palermitano, e passando per il Siracusano, si registrano roghi in molte zone della Sicilia.